Avrei voluto stare ancora un po’ nel mio inverno, nella mia condizione preferita: il freddo, la neve, e tutte quelle cose che a molti non piacciono. Con l’arrivo della primavera arriva il risveglio, che corrisponde con il restyling del sito, e con la rinascita. E’ così. Vita nuova!
Anche questa rubrica fa parte della vita nuova. Un impegno mensile volto a trattare un tema sempre diverso. Questo primo articolo ho pensato di dedicarlo proprio a questo: alla rinascita. Ma come si fa? Da dove si parte?
Alcuni insoddisfatti dei propri risultati dichiarano a se stessi e agli altri la volontà di intraprendere un cambiamento. I francesi direbbero. Bravo’! Ma è sufficiente? Probabilmente solo per alcuni. Alla dichiarazione di impegni devono seguire le azioni. Servono? Da sole no! Appoggiate alle dichiarazioni un po’ di più, ma normalmente il gioco trasformativo dura poco. Per quale ragione? Qualsiasi tipo di riflessione, movimento e azione all’interno di uno schema che non comporta la revisione nel nostro punto di vista è priva di ancoraggi significativi.
Dal modello da cui proveniamo, quello che non ci soddisfa più e non porta i risultati desiderati non otteniamo che significativi giudizi di impossibilità e scuse per la mancata riuscita. Cambiare il punto di vista significa porsi in una prospettiva differente. Si può fare da soli? Perché no! Molti lo fanno.
Nel caso non vi riesca il cambio di modello Vi invito a considerare il valore di un coach professionista e aggiungo in più certificato in grado di garantirvi una conoscenza sufficiente per essere accompagnati nella transizione. Cosa fa il coach? Riprendendo la metafora della rinascita un buon coach ha il compito di supportare e ispirare i passaggi chiave di una transizione. Il supporto è quel significativo apporto motivazionale che spesso cerchiamo nelle nostre vite. L’ispirazione consiste nel procedere un passo avanti al proprio cliente. Per non farlo sbagliare? No! Per poter progredire nella lettura di ciò che manca.
E allora se desiderate rinascere non resta che provare la magia del coach. Vi aspetto per la prossima lettura e se avete piacere contattatemi.